CREATIVITA’ E STREET ART AL POLO MANETTI PORCIATTI

Della serie, quando stare a scuola significa anche altro

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“Stare a scuola non significa solamente studiare, svolgere compiti o sostenere interrogazioni”. Così il dirigente scolastico del Polo Manetti Porciatti di Grosseto, Claudio Simoni, nel momento finale del progetto Street Art organizzato dall’Istituto grossetano, la cui restituzione ha visto la presentazione di pannelli realizzati nel contesto di uno specifico laboratorio.

Il tutto in collaborazione con l’associazione “L’Altra Città”, finanziato dai fondi del PNRR, inserito nel progetto più ampio “Una scuola nostra: imparare, socializzare, crescere” e al quale ha dato un grande contributo lo street artist Marco Milaneschi.

Il dirigente Simoni ha poi sottolineato come sia importante rendere l’ambiente scolastico sempre più piacevole per gli studenti, organizzando attività che li possano coinvolgere attivamente. “Questi progetti - ha aggiunto - hanno l’obiettivo di sviluppare competenze trasversali, come quelle relazionali e gestionali, fondamentali per il lavoro in gruppo e per le esperienze future al di fuori della scuola.”

Grande spazio è stato lasciato agli studenti che hanno presentato i tre pannelli realizzati durante il progetto. Ogni pannello rappresenta un diverso corso di studi offerto dalla scuola, in particolare robotica, informatica e meccanica. Nel primo è illustrato un uomo robot che, caratterizzato da colori molto sgargianti, è in grado di trasmettere una incredibile energia in chi lo osserva.

L’impatto della tecnologia sull’umanità è riscontrabile nel secondo in cui è riprodotta l’immagine della Terra circondata da numerose apparecchiature tecnologiche. Nell’ultimo, invece, sono illustrati alcuni pezzi meccanici, con una particolarità; il disegno di un motore realizzato con le sembianze di un cuore, volto a rappresentare metaforicamente l’essenza di una macchina.

Con questi pannelli gli studenti hanno dimostrato una smisurata creatività, oltre a un grande lavoro di squadra. Una esperienza questa per documentare la quale è stato realizzato un video da alcuni partecipanti del corso di videomaking, gestito dagli esperti del settore Carlo Settembrini e Andrea Caldelli, il tutto inserito nell’offerta formativa della scuola.

I pannelli saranno inseriti negli ambienti scolastici, dando modo di veicolare il loro formidabile effetto evocativo e un messaggio intergenerazionale da trasmettere agli attuali e ai futuri studenti del Polo, una scuola che sarà sicuramente in grado di offrire altre interessanti opportunità di crescita.

Guarda il video su https://youtu.be/URXI-HY7tVU