La realtà virtuale all'indirizzo CAT del Manetti Porciatti
L’applicazione della realtà virtuale immersiva alla progettazione architettonica, al design, così come all’esplorazione di capolavori dell’architettura o di siti museali, è cosa ben nota a tutti almeno da quando la pandemia per Covid-19 ha mutato molte nostre abitudini. A dir la verità, nell’indirizzo CAT della nostra scuola queste conoscenze tecnologiche vengono abitualmente applicate sin dal 2018. La realtà virtuale consente agli studenti del triennio di perfezionare i propri elaborati prodotti con software di modellazione 3D. Per raggiungere un simile livello di conoscenza, la tecnologia viene introdotta già in 1A CAT, all’interno dell’insegnamento di informatica. Nell’anno scolastico 2021-2022 l’attività laboratoriale, curata dal prof. Giovanni Calanzone, in collaborazione con il prof. Michele Mennino, è stata orientata verso una nuova sfida: integrarsi con un progetto di area umanistica, “L’Italiano nell’Arte”, curato per la medesima classe dalla prof.ssa Maria Pia Betti e dal prof. Vincenzo DI Gennaro, docente di Storia dell’Arte. Nel progettare una scuola ideale, gli studenti sono stati stimolati a immaginare l’inserimento più opportuno di riproduzioni delle opere d’arte che hanno studiato in quell’ora di italiano che periodicamente è stata dedicata all’arricchimento del lessico ed allo sviluppo della capacità di osservazione mediante l’Arte.
In questo modo, ogni studente si è cimentato anche sull’importanza del valore estetico di spazi normalmente concepiti solo per la loro funzionalità. Tra aule, uffici, locali di servizio o ricreativi hanno trovato spazio, in alcuni progetti, anche ambienti appositamente pensati per accogliere i dipinti, posti in dialogo con l’esterno, magari sfruttando un angolo della struttura architettonica. Sono nati in questo modo contesti dedicati alla contemplazione e alla riflessione, attività dello spirito umano che non sembrano più trovare posto nel mondo scolastico, ma che la sensibilità creativa dei giovani ha riportato inaspettatamente alla nostra attenzione. Ancora una volta, la tecnologia al servizio della cultura ha offerto validi spunti per costruire un futuro migliore, obiettivo per cui ci impegniamo quotidianamente al Polo Tecnologico “Manetti Porciatti”.
Realtà Virtuale





